L'afasia è un disturbo del linguaggio che si manifesta con la diminuzione o perdita della capacità di esprimere, comprendere la comunicazione verbale e deriva da alterazioni dei circuiti corticali e sub‑corticali che regolano le competenze comunicative.
L'afasia, o meglio le afasie, sono definite in molteplici modi a seconda della modalità di inquadramento: correlato neuroanatomico o correlato neuropsicologico funzionale.
Nel caso di insufficienze unicamente nell'espressione verbale il paziente comprende quanto gli viene detto e, se non vi sono ulteriori deficit derivanti dall'evento scatenante, può corredare la verbalità con la comunicazione non verbale.
Nel caso di deficit unicamente nella produzione verbale il paziente conserva l'eloquio1 senza però comprendere l'interlocutore.
In seguito ad un evento traumatico, o ad un incidente vascolare è possibile sviluppare un profilo afasico, che un tempo si credeva irreversibile e statico. Con l’avanzamento della medicina riabilitativa si è visto come, grazie alla logopedia, è possibile un certo recupero delle funzioni comunicative e linguistiche, la cui consistenza è dipendente dall’entità e localizzazione del danno, e da parametri interpersonali.
La riabilitazione logopedica ha lo scopo di inquadrare correttamente i parametri che contraddistinguono la tipologia di afasia, per poi agire con maggior specificità al fine del recupero di una comunicazione efficace verbale e/o non verbale.
Un paziente afasico non è una malattia da curare, ma un individuo con una storia, un presente, e un futuro
Soprattutto, però, si rivolge alla persona al fine di stabilire un patto, un rapporto empatico che consenta di dare fiducia e prospettive nel futuro a chi teme di aver perso il proprio, coinvolgendo l’entourage familiare nel difficile cammino verso una nuova normalità.
La valutazione del caso consentirà di stabilire se il progetto terapeutico potrà giovare degli strumenti di comunicazione Internet al fine di poter svolgere la Terapia logopedica a distanza: logopedia on line, a seconda delle preferenze del paziente.
1Tale eloquio può essere più o meno relativo alla lingua di appartenenza, fino ad arrivare alla gergolalia prosodica priva di significato.